In fisio1 la tecnologia è il vero punto di forza, per questo i pazienti ottengono sempre risultati ottimali in tempi minori.
Un esempio di tecnologia in fisio1 è la terapia ad onde d’urto.
In quali casi può essere d’aiuto?
La terapia ad onde d’urto diventa un sostanziale aiuto in medicina fisica e ortopedica per patologie della spalla come periartriti, capsuliti adesive e calcificazioni, pubalgia, fascite plantare e sperone, achillodinie, contratture e fibrosi muscolari.
Quali sono i suoi effetti?
La terapia ad onde d’urto riduce l’infiammazione articolare e aumenta l’iperemia locale, favorendo così l’apporto di nutrienti e il riassorbimento degli edemi. Ciò che si ottiene con il suo utilizzo è un effetto antalgico e la rigenerazione fisiologica dei tessuti.
Quanto dura il trattamento?
Grazie al macchinario di alta qualità è possibile trasmettere le onde d’urto senza recare dolore andando ad operare direttamente in profondità sul tessuto muscolare, tendineo e osseo. L’efficacia del trattamento viene avvertita generalmente dalle 3 alle 6 sedute. L’applicazione delle onde d’urto dura pochi minuti e varia di caso in caso a seconda della patologia, della sede anatomica e di altri parametri fisiologici soggettivi.
Altre applicazioni…
La terapia ad onde d’urto può essere anche un rimedio non chirurgico degli inestetismi delle celluliti e delle adiposità localizzate. La sua applicazione produce effetti come il ripristino dell’elasticità tegumentaria, il ripristino circolatorio-metabolico, della sensibilità tattile, della termoregolazione, l’attenuazione del dolore e il miglioramento delle disomogeneità cutanee.